L’ Associazione AS.SO. organizza una serata dedicata a Charles Aznavour e all’Armenia dal titolo "Charles Aznavour - Omaggio all'Armenia" che si terrà mercoledì 17 aprile 2019, alle ore 20:30, presso il Teatro dell'Educatorio della Provvidenza (corso Trento, 13 - Torino), ad ingresso libero.
Come ogni anno, anche nel 2019, nelle giornate intorno al 24 aprile, ricorrenza della "giornata della memoria armena" è intenzione, riportare all'attenzione dei cittadini l'evocazione di questo dramma che si ripete, dopo oltre cent’anni, negli stessi luoghi, ma con interpreti diversi.
Charles Aznavour rivendicava la sua origine e si comportava di conseguenza: in rapporto alla storia passata del suo popolo (e al genocidio degli armeni che provocò, all'inizio dello scorso secolo la loro diaspora e ha molto ancora a che fare con i loro odierni tormenti) si è fatto portavoce della storia armena, suscitando l'ammirazione internazionale.

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Infuria la Grande Guerra, mentre gli uomini sono al fronte, le donne si prodigano nel loro storico ruolo di madri e di mogli.
Molte di loro però, escono dalle case e si improvvisano tranviere, operaie, impiegate, diventando membri attivi dell'economia e della società collettiva.

Martedì 15 maggio, alle ore 17:30, nella sala polivalente del Centro servizi per il Volontariato - Vol.To. (via Giolitti, 21 - Torino), AS.SO. propone un incontro per riscoprire il valore ed il ruolo delle donne nella prima guerra mondiale.

Un'indagine nazionale ha valutato, per la prima volta, quanto costa la violenza sulle donne: circa 17 miliardi l'anno, con un investimento di poco più di 6 milioni in prevenzione. Un ritorno di 9 euro per ogni euro investito, tanto varrebbe adottare, a livello nazionale, un piano strutturato di politiche di prevenzione e contrasto che impediscano il ripetersi della violenza sulle donne e sui loro bambini.
Questo lavoro scientifico ha visto impegnati ricercatori di vari atenei italiani ed è stato successivamente valutato da un comitato composto, tra l'altro, da rappresentanti dell'Istat, del Cnr e dell'università Bocconi.
Sulla base di questi dati, poco conosciuti e a dir poco allarmanti, l'Associazione AS.SO. organizza lunedì 13 novembre 2017, alle ore 17:00, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris (via Alfieri, 15 - Torino), una tavola rotonda che, oltre agli aspetti culturali e di prevenzione, prende in considerazione anche il problema dei costi legati alla dimensione economico finanziaria, dalla salute e la sicurezza delle donne e della collettività (ordine pubblico, denunce e processi giudiziari, tutela legale) alla perdita economica delle imprese e del sistema a seguito della mancata produttività.

Quasi 7 milioni di donne, secondo l’ultimo rapporto Istat, hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. È in aumento la percentuale dei figli che hanno assistito a episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% del dato del 2006 al 65,2% nel 2014). 3 milioni 466 mila donne sono state vittime di stalking nel corso della vita, il 16,1% delle donne. L'Associazione AS.SO. organizza un'iniziativa per contribuire a costruire, attraverso il dialogo e il confronto con esperti, una via d'uscita "fuori dal fango" della violenza.

Venerdì 3 marzo alle ore 17.30, presso il Centro Servizi Vol.To., in via Giolitti 21 a Torino, ci sarà una tavola rotonda per discutere, riflettere e identificare progettualità condivise sulla tematica della violenza sulle donne e sui minori.

Nel mese di aprile 2015, in occasione del centenario, Papa Bergoglio definiva l’uccisione e la deportazione di massa della popolazione cristiana dell’Armenia occidentale, da parte dell’impero Ottomano “il primo genocidio del XX secolo”. Per il popolo armeno è Medz Yeghern, il Grande Male che uccise un milione e mezzo di persone.
L'Associazione Solidale AS.SO in collaborazione con la Piazza dei Mestieri, e con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To., organizza, a cent’anni da quell’evento, il 27 settembre e il 28 settembre 2016 una due giorni che vuole essere un’occasione per non dimenticare quella pagina di storia, ma anche un canto alla vita che celebra attraverso un viaggio nella cultura armena - cibo, musica e letteratura - la memoria di un popolo.
Ospite d’onore è la scrittrice Antonia Arslan, autrice di saggi importanti sulla narrativa popolare e d’appendice e sulla galassia delle scrittrici italiane. Nel 2004 scrive il suo primo romanzo, La masseria delle allodole, cui seguono La strada di Smirne e Il rumore delle perle di legno.
Alla luce dei fatti recenti che provocano ancora oggi tanti morti e tanta violenza in Medio Oriente, Arslan racconta la storia della sua famiglia, dialogando a Piazza dei Mestieri con lo storico Alberto Riccadonna, direttore de "La voce del tempo".